Con la pulizia dentale si rovina lo smalto?
Molti credono che la pulizia dei denti possa in qualche modo danneggiare lo smalto, ma non è così. Se il lavoro viene eseguito da un professionista con mezzi adeguati, non si corre alcun rischio.
La pulizia professionale aiutata ad evitare carie e problemi gengivali.
Gli strumenti che utilizziamo alla Clinica Michielan sono stati creati appositamente per lavorare sulla placca e il tartaro senza intaccare lo smalto.
L’azione delle varie tipologie di ablatori sonici e ultrasonici o dello specillo (l’uncino che si usa per ispezionare i denti), non va a toccare lo smalto ma solo il solco gengivale: lo spazio che si trova tra dente e gengiva nel quale si accumula placca e tartaro.
La pulizia dei denti può essere dolorosa?
In alcuni casi la pulizia dei denti può essere dolorosa, anche se negli ultimi anni ci sono tecniche sempre meno invasive. Il leggero fastidio che si prova può essere considerato come assolutamente normale, sopratutto se si ritrovano accumuli di placca batterica e tartaro dovuti a lunghi periodi di mancate pulizie che hanno infiammato le gengive.
Ciò può provocare del sanguinamento che però durerà pochissimo tempo.
Cosa rovina lo smalto?
Lavarsi i denti facendo troppa pressione con lo spazzolino, l’uso e abuso dello stuzzicadenti e vari tipologie di alimenti, possono essere la vera causa dello smalto deteriorato.
Molto spesso per risolvere la situazione in caso di smalto particolarmente rovinato, si usano le faccette dentali che abbiamo già trattato nel nostro blog.